Amato (Confintesa Sanità Sicilia): la sanità siciliana, un continuo baratro senza fine…
Di ieri, la notizia appresa a mezzo stampa, di un noto giornalista, che fratturatosi la gamba a Stromboli è stato portato con una moto ape presso la pista della eliambulanza. Tutto ciò dovuto al fatto che l’ambulanza di servizio presso l’isola delle Eolie è guasta ormai da parecchio tempo.
Ma tutto non finisce qui, perché una volta arrivato a Messina, lo sfortunato giornalista ha dovuto aspettare parecchie ore prima di poter ricevere le prime cure.
Ora sembrerebbe che, ormai a carte scoperte, la sbadata regione siciliana, si sia adoperata a inviare gli ispettori per verificare le responsabilità del fatto appena narrato. Come si suole dire in Sicilia, ci deve scappare il morto prima che qualcuno si smuova.
Altro episodio accorso questa volta ad un nostro operatore siciliano, avvenuto in questi giorni a Lampedusa, ove il figlio di 6 anni rottosi accidentalmente il braccio seppur soccorso in maniera impeccabile dal personale del 118 una volta giunto al poliambulatorio non è stato possibile effettuare una normale radiografia e al povero piccolo paziente è stata fatta una steccatura d’emergenza poiché mancavano i dovuti presidi sanitari. Alla fine giunto presso gli Ospedali Riuniti di Palermo è stato operato per una frattura scomposta di ulna e radio.
Ma per continuare a citare dei modi di dire popolari, non c’è due senza tre, in questo caso quattro, ovvero parrebbe che la finanziaria elaborata dalla regione siciliana sia un vero stillicidio per la Sanità Siciliana, tagli su tagli, riduzione di posti letto e di budget.
Per concludere, è da tempo che Confintesa Sanità Sicilia, chiede di essere convocata nei tavoli regionali per discutere appunto delle problematiche inerenti la stessa sanità, ma a quanto parrebbe solo i compari della triplice vengono ritenuti degni di convocazione; vorremmo ricordare a questo governo regionale che trattandosi di tematiche generali e non di contrattazione sindacale inerente i CCNL di riferimento; la Regione Siciliana dovrebbe garantire la più ampia partecipazione possibile delle OO.SS in questi tavoli.
La Regione Sicilia invece di elargire con facilità somme a vario titolo, per varie sagre di paese o avvenimenti simili, dovrebbe forse pensare a investire sulla sanità siciliana per il vero bene dei suoi cittadini; sia chiaro che non si discute sul fatto che possano essere finanziate le feste o sagre di paese per così dire, ma che in periodi di vacche magre è sicuramente più importante pensare alla spesa per la salute pubblica.
Comunicato Stampa
Palermo, 05/08/2025
Commenti recenti